Per maggiori informazioni: L’Officina della Arti Via Oberdan, 11
46100 Mantova (MN) - Italia
tel: (+39)347 7471778/349 2442075
fax: (+39)0376 324306 |
|
|
|
|
|
|
> |
I luoghi di Mantovadanza |
|
|
|
|
|
Zona a Traffico Limitato |
|
Stazione F.S. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Foto Stefano Saccani |
|
|
|
"... questa è una bellissima città e degna c'un si mova mille miglia per vederla".
|
|
|
Torquato Tasso (1586) |
|
|
Mantova sorge su una piccola penisola sulla sponda del Mincio, dove il fiume si allarga e va a formare i tre laghi che racchiudono la città. La fondazione risale al VI-V secolo a.C., ma era già abitata in età preistorica. Roma vi fondò una colonia, Mantua. Saccheggiata dai goti, la città soffrì gravemente per le guerre fra longobardi e bizantini. Nel Medioevo fu legata dapprima al Barbarossa, ma poi entrò nella Lega dei comuni lombardi. Il comune passò quindi nelle varie dispute antighibelline fino ad arrivare all'insurrezione popolare capeggiata dai Gonzaga (1328) assumendo un ruolo di primo piano. Il Rinascimento rappresenta per Mantova un'eccezionale epoca di benessere e fioritura artistica e letterarie. Dalla fine del XV secolo la città accresce ancor più il suo prestigio culturale con la splendida corte di Francesco Gonzaga e della moglie Isabella d'Este. Nel 1707 la città passa all'Austria, sotto cui resterà - salvo la parentesi napoleonica - fino al 1866, assumendo un ruolo di rilievo come piazzaforte nelle guerre d'Indipendenza. Da quel momento Mantova entra a far parte del Regno d’Italia.
|
|
|
|
|
|